-7 febbraio 2015-

[…]dicevo…ieri sera Francesco mi ha voluto fare un massaggio, quelle mani non erano le sue, sentivo quel lieve tremore delle tue, quel palpito che respirava nella tua pelle e che mi permetteva di sentirne l’odore e mi conduceva dritta al tuo cervello. Era quel palpito, quel tremore, che mi investiva di eccitazione e dovevo correre sulle tue labbra carnose per sfamarmi, per placare la sete.

Come avrei fatto a sopportare tutto ciò se non mi fossi allontanata da te? Se non mi fossi preparata al tuo distacco? Non avrei sopravvissuto nello spirito, nel corpo sì. Mi sarei ammalata, mi sarei contagiata dell’HIV ed il mio spirito sarebbe morto con il tuo corpo. Ora è il contrario, il mio corpo sopravvive ed il mio spirito continua a vivere. Porta il nostro grande amore. Non so per quanto potrò farlo, non so fino a quando sceglierò di farlo e non so perchè lo farò. E’ una missione senza scopo. La mia vita vive di vita propria, ma io vivo e continuerò a vivere per Alessandro. Lui non è nostro figlio, è mio figlio, ma ha diritto ad avere una vita il piu’ normale possibile. Certamente dovrò fare di tutto affinchè la sua sia una vita colma di amore.

Amore mio adorato da quando ho deciso di trascrivere tutte le nostre lettere, sono entrata nuovamente dentro di noi. Il mio tempo sta diventando il tempo per capire ancora e ancora tutto quello che c’era da capire, tutte le sfumature, per vivere e assaporarle ancora ed ancora come se fossero state appena appena create. Ogni vocabolo da te scelto è per me una scelta preziosa che mi introduce dentro di te, nel tuo cervello, nel tuo corpo, nel tuo cuore. Penso che arriverò al giorno in cui saprò a memoria tutto quello che ci siamo scritti. Sarà un tempo meraviglioso, quello chè sarà un tempo nel quale ti avrò tutto per me e dentro di me. Saremo di nuovo quella perfezione, quell’uno che eravamo quando eri in vita.

Amore mio adorato, ti voglio, ti desidero, mi manchi da morire. Dove sei? Dove stai vagando? Perchè, improvvisamente, non sorgi dietro di me e mi baci sul collo, sussurrandomi lievi e dolci parole? So che puoi farlo. Perchè non lo fai? Perchè? Io stanotte ti aspetterò. Dolce amato amore mio. L’uomo piu’ grande e bello che abbia solcato i sentieri di questa terra.

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